La Borsa di Anversa. Se vi dicessero che l’origine della prima Borsa merci del mondo passa attraverso le imprese del mitico Marco Polo tra XIII e XIV secolo?
La prima Borsa merci del mondo fu fondata ad Anversa in Belgio nel 1460 quando iniziarono a transitare le merci da Venezia dopo che Marco Polo scoprì l’incredibile tesoro di cultura e di beni preziosi dell’Oriente.
Alcuni studiosi affermano che il vocabolo Borsa deriverebbe dal nome della famiglia dei mercanti veneziani Della Borsa e che sarebbe stato trasformato in fiammingo Van der Bourse perché il cognome indicava troppo chiaramente l’origine italiana.
La prima città dei Paesi Bassi dove, almeno fin dal 1314 si sviluppò l’arte del taglio delle pietre preziose, fu Bruges in occasione dell’arrivo documentato della prima nave da Venezia e dove, per la prima volta, fu tagliato un diamante utilizzando un altro diamante, togliendo il primato dell’India nel taglio dei diamanti.
L’arte del taglio delle pietre preziose trovò nelle Fiandre la sua definitiva consacrazione ad Anversa per la favorevole posizione del suo porto almeno fin dal 1447, quando un prefetto della città emanò un editto contro l’uso di pietre false. La città nel 1582 vide sorgere la prima associazione documentata di tagliatori. L’epoca d’oro di Anversa fu interrotta nel 1585 quando Alessandro Farnese, Duca di Parma e Piacenza, conquistò la città e costrinse i tagliatori di pietre – quasi tutti di fede protestante – a spostarsi nella vicina Amsterdam. Un editto ed un nuovo ponte ostacolarono Anversa fino al 1863, favorendo il definitivo sviluppo del taglio dei diamanti ad Amsterdam, dando luogo alla folkloristica distinzione tra il cosiddetto taglio “anversa” e il taglio “amsterdam”. Una distinzione che non ha nessun significato.
La corsa ai diamanti in Sudafrica del XIX secolo risollevò finalmente Anversa come centro di taglio di alta qualità rispolverando tecniche e tradizioni rimaste seppellite per centinaia di anni e nel 1893 la nuova associazione di tagliatori e commercianti “Diamant Club van Antwerpen” acquistò come luogo per i loro scambi un intero edificio nella strada di fronte alla stazione ferroviaria ponendo la prima pietra per la fondazione del più importante distretto del mondo per il taglio ed il commercio dei diamanti.
Nel 1904 un gruppo di tagliatori creò la seconda Diamond Exchange “Beurs voor Diamanthandel”, alla quale si aggiunse nel 1929 la terza Diamond Exchange “Vrije Diamanthandel” che incorporava al suo interno anche quella dei diamanti grezzi “Antwerpsche Diamantkring”.
Oggi, con l’eccezione della “Antwerpsche Diamantkring”, le sale in cui si contrattavano i diamanti sono in disuso, sostituite dalle fredde ma efficienti piattaforme on-line.
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